Nello scorso articolo vi abbiamo promesso che avremmo parlato di obiettivi, strategia, scelta dei fornitori, investimento e controllo dei risultati, in modo semplice e sintetico.
Abbiamo iniziato con gli obiettivi; eccoci dunque all’argomento successivo.
Seconda parte – La Strategia
Quali sono dunque gli elementi da analizzare nella preparazione di una strategia corretta?
1) Partiamo dagli obiettivi; va da sè che se quello principale è un consolidamento del rapporto con i nostri clienti, sia i contenuti della comunicazione che l’utilizzo dei diversi media digitali sarà differente rispetto al caso, ad esempio, di lead generation, cioè di allargamento della base dei potenziali clienti.
2) Da questa decisione consegue naturalmente la definizione del target: potrebbe essere già nota nel caso di una campagna mirata ai clienti; completamente nuova nel caso che, all’opposto, l’obiettivo sia raggiungere nuovi clienti in una fascia completamente diversa dai primi, per età, stile di consumo o area geografica;
3) Segue ovviamente la costruzione del messaggio. Esso deve contenere, e in questo la differenza con i media tradizionali si fa più sottile, la promessa più efficace e mirata a convincere il nostro pubblico a scegliere la nostra proposta o, almeno, a entrare in un percorso di approfondimento verso i suoi contenuti;
4) Conseguenza naturale, una volta definiti i contenuti, è il giusto mix di mezzi adatti a veicolarli: più peso su Google ADV o sui social? E nel primo caso è più adatto un semplice messaggio verbale con la rete search o meglio la rete display, che permette la diffusione di immagini? Questo è ovviamente solo un esempio delle molte possibilità di scelta dei media disponibili, e del modo di miscelarli per raggiungere il target giusto valorizzando nel modo più efficace il contenuto del messaggio;
5) A questo punto va fatta una prima riflessione sulle risorse. E’ vero che (‘argomento sarà ripreso in seguito) la decisione relativa è strettamente legata alle risorse economiche a disposizione dall’azienda, ma non possiamo mai dimenticare che obiettivi e investimento non possono, per ovvie ragioni, essere disgiunti.
6) Se il punto precedente è ragionevolmente rassicurante, possiamo procedere col mettere nero su bianco le azioni di comunicazione di supporto alla nostra attività di marketing digitale, logica premessa alla sua realizzazione e alla definizione dei passi successivi per renderla operativa.
Paolo Mander